ORTONA

Ortona, situata sulla costa adriatica dell'Abruzzo, ha una storia ricca e variegata che risale all'antichità.

Fondata dai Frentani, un'antica popolazione italica, divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica sul mare. Durante l'epoca romana, Ortona fiorì ulteriormente come porto e nodo commerciale.

Nel Medioevo, Ortona fu teatro di numerosi eventi storici significativi. Nel 1258, la città fu conquistata da Carlo I d'Angiò, che ne fece una roccaforte strategica. Durante questo periodo, Ortona vide la costruzione del maestoso Castello Aragonese, che ancora oggi domina il panorama cittadino. La città divenne un importante centro di commercio marittimo e culturale sotto il dominio degli Aragonesi.

Nel corso dei secoli, Ortona subì varie dominazioni, inclusi i Normanni, gli Svevi e gli Aragonesi. La sua posizione strategica la rese un obiettivo durante le guerre e i conflitti, come durante la Seconda Guerra Mondiale, quando fu teatro di una delle battaglie più devastanti del fronte italiano. L'8 settembre 1943, dopo l'armistizio, Ortona fu occupata dai tedeschi e divenne un campo di battaglia cruciale nella campagna d'Italia. La battaglia di Ortona, conosciuta anche come la "piccola Stalingrado", fu una delle più sanguinose e portò alla distruzione di gran parte della città.

La ricostruzione post-bellica vide Ortona risorgere dalle sue rovine, conservando comunque le tracce della sua storia tumultuosa.

Oltre ai suoi monumenti storici, Ortona è rinomata per le sue tradizioni culturali e religiose. La festa di San Tommaso, patrono della città, è uno degli eventi più sentiti, celebrato con processioni e riti antichi. La città è anche famosa per il suo vino, in particolare il Montepulciano d'Abruzzo, e per la gastronomia locale, che riflette le tradizioni e le influenze delle diverse epoche storiche.

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Oggi, Ortona è una città che unisce storia e modernità, con un centro storico affascinante, un porto turistico vivace e una comunità che mantiene vive le tradizioni del passato.